STRASCINATI: ricetta originale con rucola e pomodoro

Gli strascinati sono un formato di pasta fresca tipica pugliese ormai diffuso in tutta Italia.
L’impasto, che si prepara solo con farina di grano duro e acqua, deve essere liscio ed elastico.

Gli strascinati si ottengono trascinando sulla spianatoia un pezzetto di impasto per volta, aiutandosi con le dita o con un coltello.

In Puglia essere abili nella preparazione degli strascinati, così come degli altri formati, rappresenta la prova del raggiungimento della maturità necessaria per convolare a nozze.
Se siete capaci con la pasta fresca insomma, significa che siete donne da sposare.
Tuttavia strascinati e orecchiette si possono trovare anche in versione secca oppure nel banco frigo.

LEGGI ANCHE Orecchiette, cavatelli e strascinati: scopri le differenze!

Gli strascinati sono perfetti con le verdure, in particolare con i broccoli o con le bietole ma sono ottimi anche con il pomodoro fresco, i talli di zucchine o la rucola selvatica e una grattugiata di ricotta dura salata.

La ricetta oringale degli strascinati con pomodoro e rucola selvatica

Ingredienti per la pasta:
400 g di semola di grano duro
acqua tiepida

Per condire:
300 g di pomodori rossi (o passata di pomodoro)
1 spicchio d’aglio
olio extravergine di oliva
sale
basilico fresco
1 mazzetto di rucola selvatica
(in alternativa coltivata)

PROCEDIMENTO Su una spianatoia formate una fontana con la farina, versate l’acqua tiepida poco per volta e impastate fino ad ottenere una consistenza liscia ed omogenea (l’impasto non deve essere molle).

Dividete l’impasto in porzioni più piccole. Allungate una porzione per volta con le mani fino a formare una sorta di serpentello spesso poco meno di 1 cm. Aiutandovi con un coltello tagliate il serpentello in pezzetti più piccoli e “trascinateli”, allungandoli ed esercitando una leggera pressione con le dita.

SERVE AIUTO? Iscriviti ai workshop Acqua e farina per imparare a preparare la pasta fresca!

Lasciate asciugare gli strascinati sulla spianatoia. Nel frattempo preparate il pomodoro fresco.

In una pentola dai bordi alti fate soffriggere uno spicchio d’aglio con l’olio di oliva. Lavate e tagliate i pomodori, aggiungeteli. Salate e fate cuocere a fiamma medio bassa coprendo con un coperchio. Portate a cottura, eliminate l’aglio e spegnete il fuoco. Aggiungete qualche foglia di basilico fresco. Lasciate riposare.

Lavate le foglie di rucola selvatica.

Portate a bollore abbondante acqua, salate e aggiungete la rucola. Attendete che l’acqua torni a bollire, poi aggiungete gli strascinati. Dopo 2/3 minuti la pasta salirà in superficie, è il momento di scolare.

Condite strascinati e rucola con un mestolo di pomodoro fresco e mescolate.

Impiattate e completate aggiungendo di nuovo il pomodoro e una spolverata di formaggio grattugiato o, meglio ancora, ricotta dura salata.

La rucola selvatica è un’erba spontanea che cresce in tutti i terreni. Ho imparato a conoscerla e apprezzarla fin da bambina, ha un sapore leggermente piccante e si distingue dalla rucola coltivata, oltre che per il sapore, anche per la forma delle foglie. Quelle della rucola selvatica infatti sono allungate e frastagliate.

Preparate gli strascinati e consumateli il giorno stesso. Se invece avanzassero è consigliabile farli asciugare e avvolgerli in un canovaccio di lino o di cotone. Si possono mangiare entro due giorni.

0 Condivisioni

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *