GIORNATA MONDIALE DELLA PASTA: la mia ricetta del cuore

Oggi è la giornata mondiale della pasta e proprio oggi termina il Pasta World Champions. La manifestazione organizzata da Barilla che ha visto 18 chef sotto i 35 anni confrontarsi per il prestigioso titolo di Master of Pasta.

Agli chef in gara è stato chiesto di creare piatti personalizzati e creativi che ispirino un approccio all’alimentazione positivo e stimolino il consumo di pasta nel mondo. A decretare il vincitore una giuria di chef stellati tra cui Davide Oldani e Viviana Varese.

Gustosa, sana e sostenibile, la pasta è un bene prezioso, perfetta nei menù degli chef così come per una cena di famiglia è alla base della nostra alimentazione.

La pasta è fondamentale per chi desidera alimentarsi in modo sano ed equilibrato e fa bene all’umore perché contiene triptofano, un amminoacido essenziale che produce serotonina, neurotrasmettitore ad azione antidepressiva.
Inoltre la pasta è il nutrimento ideale per il cervello perché è ricca di amidi e carboidrati, nonché di fibre e proteine. La tipologia di pasta più consumata nel mondo è quella di semola di grano duro, il formato più amato gli spaghetti.

La pasta è condivisione e piacere, da buona italiana adoro la pasta per la sua versatilità grazie ai centinaia di formati diversi con i quali posso sempre dare vita a nuove ricette.
Il nostro legame con la pasta è un mix di sentimento e tradizione, molto spesso infatti il cibo rappresenta la memoria e in questo caso la famiglia, i ricordi legati all’infanzia.

Spaghetti alla carbonara, tagliatelle al ragù, lasagne, tortellini, gnocchi sono tra i primi in classifica, ma il formato di pasta a cui sono affezionata, oltre agli spaghetti che mangerei tutti i giorni, sono i tubettini, o i tubettoni, li adoro entrambi.

I tubettoni sono perfetti per le zuppe, nei brodi, nella pasta e patate, con il minestrone, spesso sono protagonisti nei piatti della tradizione gastronomica della mia regione, la Puglia.
Nella giornata mondiale della pasta vi propongo una ricetta che rappresenta non solo i miei ricordi di bambina e di famiglia, ma soprattutto il legame con la mia terra, sempre vivo dopo tutti questi anni a Milano.

TUBETTONI CON FAGIOLI CANNELLINI E COZZE

Ingredienti

200 g di fagioli cannellini secchi
300 g di tubettoni
1 kg di cozze
100 g di pomodorini
1 spicchio di aglio
prezzemolo fresco
sale
pepe
olio extravergine di oliva

PROCEDIMENTO In una pentola mettete a bagno tutta la notte i fagioli cannellini. Il giorno seguente sciacquate e cuocete i fagioli per circa un’ora (io non metto il sale).

Nel frattempo pulite le cozze. Spazzolatele con una retina sotto l’acqua corrente ed eliminate le barbe. Una volta sciacquate, mettete le cozze in padella con uno spicchio d’aglio e un filo d’olio.
Coprite con un coperchio e fate cuocere per pochi minuti fino a che non si saranno aperte.

Filtrate l’acqua delle cozze e mettetela da parte. Eliminate tutti i gusci (tenetene qualcuno per decorare il piatto).

In una casseruola fate soffriggere uno spicchio d’aglio, aggiungete i pomodorini maturi tagliati a metà e fate cuocere per qualche minuto a fiamma media.
Eliminate l’aglio e aggiungete i fagioli con un po’ della loro acqua di cottura. Fate insaporire a fuoco basso.

Cuocete la pasta in una pentola a parte, trasferitela ancora al dente nella casseruola con i fagioli e terminate la cottura aggiungendo un po’ alla volta l’acqua delle cozze.
Aggiungete le cozze, mescolate e spegnete il fuoco.

Terminate il piatto con una spolverata di pepe e una manciata di prezzemolo fresco tritato.

Portate a tavola i tubettoni con i fagioli cannellini e le cozze guarnendo il piatto con alcuni dei gusci che avete tenuto da parte in precedenza.

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